Reviews
Ruggero in “La Rondine” – Teatro Regio di Torino
Oreste Cosimo ha vestito con brillantezza il ruolo di Ruggero. Dotato di una lama potente, di una vocalità pastosa e una tecnica sopraffina si è mosso con agilità su tutta la partitura pucciniana. Il suo è stato un Ruggero appassionato, capace di momenti sia di grande trasporto emotivo sia di frivola leggerezza. Molto intensi i duetti col soprano Carolina Lopez Moreno: nonostante vocalità molto diverse, l’amalgama che ne emergeva era sublime. Meritevole di nota la sua Dimmi che vuoi seguirmi alla mia casa. Anche per lui dunque un debutto superlativo!
Oreste Cosimo dressed the role of Ruggero with brilliance. Endowed with a powerful blade, a mellow vocality, and a superfine technique, he moved with agility throughout Puccini’s score. His was a passionate Ruggero, capable of moments of both great emotional transport and frivolous lightness. The duets with the soprano Carolina Lopez Moreno were very intense: despite very different vocal harmonies, the amalgam that emerged was sublime. His Dimmi che vuoi seguirmi alla mia casa is worthy of note. So a superlative debut for him too!
Art in movimento
Il tenore Oreste Cosimo ha incarnato Ruggero con sfumature baritoneggianti che danno un tocco maturo all’ingenuo giovane della provincia. Il personaggio risulta credibile, soprattutto nel suo spaesamento quando l’amante si allontana da lui al termine dell’opera.
The tenor Oreste Cosimo embodied Ruggero with baritone nuances that give a mature touch to the naive young man from the provinces. The character is believable, especially in his estrangement when his lover walks away from him at the end of the opera.
GB Opera
Oreste Cosimo si è fatto apprezzare come Ruggero, scenicamente credibile e vocalmente sicuro e affidabile.
Oreste Cosimo made himself appreciated as Ruggero, scenically credible and vocally secure and reliable.
Rivista Musica
Rodolfo in “La Bohème” – Puccini Festival Torre del Lago
Il Rodolfo di Oreste Cosimo coniuga freschezza vocale, un timbro piacevole e una buona risoluzione degli acuti. Nell’aria del primo quadro descrive se stesso tra spavalderia e poesia, suscitando un’immediata simpatia. La salita al Do alla fine della frase alternativa “La dolce speranza…” è sicura e di grande effetto. Così come non manca di causare meraviglia la grande tenuta di fiato sul “Vi piaccia dir.” che conclude l’aria e scatena applausi entusiasti e meritati.
Oreste Cosimo’s Rodolfo combines vocal freshness, a pleasant timbre and a good resolution of the high notes. In the aria of the first scene, he describes himself between bravado and poetry, arousing immediate sympathy. The rise to C at the end of the alternative phrase ‘La dolce speranza…’ is confident and impressive. Just as the great hold of breath on the ‘Vi piaccia dir.’ that concludes the aria and triggers enthusiastic and well-deserved applause does not fail to cause wonder.
Musicandosite
Loredana Atzei
Oreste Cosimo è un Rodolfo appassionato e vigoroso, poeta e sognatore ma traboccante di vitalità giovanile. Il canto è esteso e voluminoso, brillante ed assai modulato, con slanci verso l’alto di controllata intensità. Dispiega con ampiezza le melodie e conferisce una notevole carica drammatica agli ultimi due quadri.
Oreste Cosimo is a passionate and vigorous Rodolfo, poet and dreamer but brimming with youthful vitality. The singing is extended and voluminous, brilliant, and highly modulated, with upward leaps of controlled intensity. He deploys the melodies with breadth and lends a considerable dramatic charge to the last two pictures.
Opera Libera
Oreste Cosimo è un Rodolfo brillante – soprattutto a partire dal secondo quadro. La corretta linea di canto e la personalità interpretativa del cantante che già si intuiva agli esordi contribuiscono a costruire un personaggio molto credibile, vero bohémien contestatore, reso scenicamente grazie alla figura giovane ed esuberante. Assieme ad Alessandro Luongo, il tenore è probabilmente quello che recita meglio di tutti.
Oreste Cosimo is a brilliant Rodolfo – especially from the second scene onwards. The singer’s correct singing line and interpretative personality, which was already apparent in the early days, help to build up a very credible character, a true bohemian protester, rendered scenically thanks to his young and exuberant figure. Together with Alessandro Luongo, the tenor is probably the best actor of all.
Opera Click
Rodolfo è nelle mani di Oreste Cosimo: tenore dalla voce calda, generosa, di lucido smalto, fluida e raggiante, di bella presenza scenica e grande comunicativa. Doti che subito conquistano la simpatia generale.
Rodolfo is in the hands of Oreste Cosimo: a tenor with a warm, generous, polished voice, fluid and radiant, with a beautiful stage presence and great communication. Qualities that immediately win general sympathy.
Teatro.it
Oreste Cosimo è un Rodolfo che, pur risentendo comprensibilmente dei tempi troppo lenti, riesce a imporsi in virtù del bel timbro tenorile limpido e del fraseggio curato. Pur registrando una buona performance nel complesso, Cosimo dà il meglio nei duetti con Mimì ai quali infonde un sentito patetismo senza però scadere nella lacrima.
Oreste Cosimo is a Rodolfo who, although he understandably suffers from excessively slow tempi, manages to impose himself by virtue of his fine, limpid tenor timbre and polished phrasing. While recording a good performance overall, Cosimo gives his best in the duets with Mimì to which he infuses a heartfelt patheticism without, however, expiring in tears.
L’Ape Musicale
Rodolfo in “La Bohème” – Opéra Nice Côte d’Azur
No menos importante fue el tenor Oreste Cosimo (Rodolfo) quien, sin embargo, en comparación con su compañera, se mantuvo más orientado hacia lo lírico puro-ligero, sobre todo en las partes agudas de su canto tanto durante el dueto final al unísono con la soprano del primer cuadro (retocada una octava por debajo para el agudo), y en el dueto final del cuarto acto. Sin embargo, su fraseo es nada monótono, su dicción es clara y su squillo d’impeto es apreciable (bella y limpia se escuchó la nota sostenida de «esperanza» en su aria principal).
Non meno importante è stato il tenore Oreste Cosimo (Rodolfo) che però, rispetto al suo compagno, è rimasto più orientato verso la lirica pura-leggera, soprattutto nelle parti acute del suo canto sia durante il duetto finale all’unisono con il soprano che nel prima scena (ritoccata un’ottava sotto per gli acuti), e nel duetto finale del quarto atto. Tuttavia, il suo fraseggio è tutt’altro che monotono, la sua dizione è chiara e il suo squillo d’impeto è apprezzabile (bella e pulita la nota sostenuta di “speranza” che si sentiva nell’aria principale).
No less important was the tenor Oreste Cosimo (Rodolfo) who, however, remained more oriented towards pure lyricism than his partner, especially in the high parts of his singing both during the final unison duet with the soprano and in the first scene, and in the final duet of Act IV. However, his phrasing is far from monotonous, his diction is clear and his ringing of impetus is appreciable (the sustained note of ‘speranza’ heard in the main aria is nice and clean).
Pro Opera
Edgardo in “Lucia di Lammermoor” – Opéra Nice Côte d’Azur
Oreste Cosimo is, for us, a discovery. The young tenor has embarked on an international career that is obviously very promising: the voice is wide, efficiently projected, particularly beautiful in the middle range, crowned by a outspoken high note; and above all, it possesses those colors, both virile and tender, which make the incarnation of the character very moving, all the more so as the singer doubles as a very convincing actor, particularly at ease on the stage, and that the Belcanto style is perfectly respected – with a very neat singing line and an expressiveness that is at once sober and touching. The public celebrated the young singer, who is expected again in May/June in the role of Rodolfo (La bohème), which should fit him like a glove!
Premiere Loge
What a beautiful couple this Lucia forms with her Edgardo! He is Oreste Cosimo, whose sunny timbre is marvelous in the heart’s outbursts, darkens for the final despair, with permanently a lot of elegance in the half-tones and precision in the chiseling of the words.
Diapasonmag
Two new stars of the Nice Opera:
Oreste Cosimo in the role of Edgardo, the lover, develops a more abrupt singing which offers an interesting contrast with the innumerable nuances developed by his partner. Solid in the duet ” Sulla tomba che rinserra “, the voice of the young tenor (artist to follow closely) blossoms easily with a high notes to overcome the difficulties of the score. It remains always charming.
Classique c’est cool